Grand Boucan National Flotta di Francia - Tolone 21-23 aprile 2006
I Fratelli italiani hanno risposto con entusiasmo all'invito dei fratelli francesi di partecipare al loro Boucan nazionale ed infatti oltre cinquanta presenze dei nostri hanno fatto meravigliare gli stessi organizzatori.

Erano rappresentate le Tavole di Firenze, La Spezia, Alghero, Bologna, Torino, Santa Margherita Ligure e Punta Ala con Fratelli alloggiati in due alberghi della città di Tolone. Gli arrivi sono avvenuti già a partire dal giovedi per un raduno che iniziava il venerdi sera.

Il mercatino del centro storico di Tolone.

Un gruppo forte di quindici unità, partito da Firenze con un pulmino e una monovolume, ha effettuato il venerdi un percorso turistico che prevedeva soste a La Ciotat, Cassis e Marsiglia.

Il gruppo a La Ciotat. Sullo sfondo le notevoli attrezzature cantieristiche navali.

Da La Ciotat sulla strada delle crete si poteva ammirare questo panorama della rada di Cassis.

Una bella immagine del coloratissimo e vivace porticciolo di Cassis.

Un'altra bella veduta del lungomare di Cassis.

Nel pomeriggio è proseguita la visita di Marsiglia limitata al vecchio porto.
La sera ci ha riservato un rinfresco di accoglienza al Club Nautico della Marina Militare con una deliziosa orchestrina formata da ufficiali che ha diretto le danze.
Il sabato mattina il programma prevedeva l'imbarco sulla Poseidon per la visita della Rada di Tolone. Una bella giornata di sole (che poi ci ha allietato in tutti i giorni della nostra permanenza) ci ha consentito di godere della navigazione e della visita delle numerose basi militari e diportistiche presenti in questa bella e protetta rada. All'ora di pranzo, dopo aver dato fondo in una baia, i fratelli si sono abbuffati sul rancio approntato sui ponti.
Rientro a Tolone nel primo pomeriggio e subito una visita dell'Arsenale militare (28.000 militari e 2.000 civili tanto per dare un'idea delle dimensioni). Un'accurata visita guidata di una nave da guerra francese ha concluso le attività del pomeriggio.
La sera si è svolto il Galà nelle sale del Museo Nazionale della Marina. I fratelli francesi hanno svolto le loro cerimonie di presentazione di un aspirante e l'investitura solenne di due fratelli. Hanno consegnato le loro ancore ai fratelli navigatori che si sono particolarmente distinti per le loro imprese in mare. Ci sono stati discorsi del Gran Frère e momenti di vera commozione nella commemorazione di un fratello che naviga nei mari dell'eternità. Un po' come succede da noi. Un pranzo in piedi (!) ha concluso la serata.

Il sabato mattina il programma prevedeva l'imbarco sulla Poseidon per la visita delle isole di Porquerolles e Port Cros.

Fratelli italiani in tenuta pirata pronti per la partenza.

La Poseidon ha circumnavigato tutta la splendida isola di Porquerolles dove abbiamo potuto ammirare un bel mare in un ambiente naturale quasi incontaminato in quanto parco nazionale. Nella foto la spiaggia d'argento con numerose imbarcazioni ormeggiate e ridossate dalla brezza del largo che nel frattempo si era levata.

Pranzo in pineta nella tenuta vinicola Perzinsky dove l'ottimo vino bianco e rosato è corso a fiumi.

E' poi proseguita una navigazione fino alla fascia militare dell'isola di Levante e il giro dell'isola di Port Cros mentre alcuni fratelli francesi venivano sbarcati per predisporre il boucan della sera. All'ormeggio della navetta Poseidon venivamo accolti da due brasiliane e una piccola orchestrina che hanno messo allegria a tutti.

il porticciolo minimo di Port Cros consiste in un piccolo molo per l'attracco.

La serata si è conclusa in allegria e musica in un locale di Port Cros con abbondanti libagioni e soprattutto incontrollate sbevazzate fino a tarda notte. Alle una di notte abbiamo faticosamente guadagnato le nostre brande. Il raduno poteva considerarsi concluso con soddisfazione.
Al mattino del lunedi cominciavano le prime partenze verso casa ma un gruppetto di irriducibili vacanzieri aveva approfittato del ponte del 25 aprile e quindi era ancora giornata di scoperte. Avignone, Le Baux de Provence e la Camargue sono state le mete della giornata.

La sede dei Papi ad Avignone

Il celebre Pont d'Avignon

Dalla rocca di Les Baux si poteva ammirare la bellezza di questi campi coltivati della Provenza.

Il martedi è giornata di rientro in Italia ma per alcuni è ancora tempo di viaggiare nell'interno. La meta è le gole del Verdon a mille metri di altitudine. Impressionante lo spettacolo di questo fiume che scorre veloce ottocento metri più in basso e che confluisce poi dolcemente nel Lago delle Tre Croci.

Un angolo dello splendido paesino di Maistres vicino alle Gole del Verdon.

Un eccellente pranzo di raffinata cucina provenzale con un'orza a chi ha avuto la bontà di leggere questo articolo.

Le immagini sono di Foto Pinocchio; il testo di Mastro Geppetto.